Tumore del polmone: per batterlo serve la diagnosi del suo Dna

Fino a pochi anni fa la diagnosi del tumore del polmone indicava soltanto due grandi categorie – carcinoma a piccole cellule o non a piccole cellule – e sulla base di quelle si stabiliva la terapia. Oggi le cose sono molto diverse: è possibile scendere molto più nel dettaglio, a livello del Dna del tumore, per andare a cercare specifiche caratteristiche molecolari. E non è una questione da poco, perché chi le presenta può contare su nuovi farmaci che possono fare un'enorme differenza: come portare l'aspettativa di vita da pochi mesi a oltre 5 anni, con una tossicità ed effetti collaterali spesso più tollerati e, quindi, con una migliore qualità di vita. È la possibilità offerta dalla "diagnosi di precisione". Ce lo racconta Silvia Novello, Ordinario di Oncologia Medica all'Università di Torino.

Intervista di Tiziana Moriconi Video di Edoardo Bianchi

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