L’esercito bulgaro fa esplodere un drone caduto sulla costa del Mar Nero: “Proviene dalle zone di guerra”
Nella zona di Tiulenovo, sul litorale bulgaro settentrionale del Mar Nero, è stata ritrovata la carcassa di un drone, bloccato sulle rocce della spiaggia probabilmente trascinato dal flusso delle onde. Secondo le prime indagini di stamane, si tratta di un velivolo dall'apertura alare di circa tre metri. Al drone si vede attaccato con nastro adesivo un proiettile calibro 82 per mortai d'artiglieria. È in corso l'operazione di disinnesco dell'esplosivo. Il ministro della Difesa ha dichiarato ai giornalisti che "molto probabilmente il drone è collegato alla guerra della Russia contro l'Ucraina" e non era diretto verso il territorio bulgaro. Sarebbe stato intercettato in volo senza poter raggiungere il suo bersaglio per poi essere trascinato dalle acque del mare. Per ora non si sa se il drone fosse russo o ucraino.